Curriculum Vitae





Loredana Boccardo (pittrice multiforme e versatile), nata a Padova nel 1954 e diplomata ad una scuola d'arte: Figurinista modellista.
E' inserita nell'annuario di Belle Arti n. 24 (Guida Comanducci), del 1997 e i suoi lavori sono stati apprezzati ed esposti in varie mostre personali e soprattutto agli EXPO-ARTE fiere, con riconoscimenti a livello nazionale ed estero.
Esegue un figurativo contemporaneo, surreale, tridimensionale, scenografico ed allegorico.
Un'arte personalissima reminiscente, con la tecnica dell'olio su tela ed assemblage.
Inserimenti e sovrapposizioni di materiali e bijoux d'epoca autentici.
In rilievo inserisce volti femminili o maschili di garza di lino in scultura. Personaggi addobbati con vecchi tessuti e trine antiche accompagnati da trofei con riferimento agli stili: '700, '800 e '900.
Sono ammiccanti ricostruzioni di epoche passate e romantiche, un illusione che narra evocazioni fantastiche e liriche. Le sue immagini medianiche e magiche, propongono una certa curiosità intellettuale, culturale e storica; anche per le vecchie tecniche artigianali ormai in disuso, che recupera ed adopera nel comporre il tutto: collanti, laccature che ne preservano la polvere e la conservazione nel tempo; invecchiamenti con terre e mordenti.
Sono tavole allegoriche, dove il contenuto mima una recitazione ed una identità falsata.
E' una interpretazione fantasiosa la sua arte sacra, ricca di orpelli ed opulenta, per collezionisti ed antiquari. Sculture di presepi, in carta pesta e terracotta, rivestiti di stoffe vecchie e gioielli con capelli e barbe vere.
In passato la Boccardo ha confezionato per il prestigioso Carnevale di Venezia, (costumi su manichini autentici e modisteria artistica), con accessori come parasoli in pizzo e stivaletti in Damasco.
Il tutto assieme al suo compagno di vita: Man Alfonso, scultore e modellatore che coopera con lei da sempre, creando le maschere in rilievo, le statue del presepe, i volti e le sculture anticate dei personaggi in garza con la foglia d'oro e d'argento, rifiniti con le tecniche d'invecchiamento (effetto reperto).
Dunque un'arte in simbiosi e complementare.

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